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Partiamo subito ad analizzare ciò che in etichetta indica quanto tempo si riesce a permettere al prodotto di rimanere in vita sul mercato con la garanzia che le caratteristiche menzionate sul fronte dell’etichetta vengano GARANTITE.

Gli aspetti di comunicazione (claim) possono essere vari, ne citiamo alcuni:
• Sicurezza;
• Nutrizionale;
• Salutistico;
• Qualitativo;
• Di unicità e/o esclusivo;
• Denominazione di origine;
• Evocativo;
• Tradizionale;
• e molto altro ancora.

La garanzia e la coerenza dei claim indicati DEVE pertanto essere GARANTITA nei termini indicati, con la frase:
Consumare entro/da consumarsi preferibilmente entro

Per rispettare quanto richiesto dalla legislazione, i produttori del settore alimentare devono determinare la data di scadenza dei propri prodotti, ossia le date riportate con le diciture «consumare entro» o «da consumarsi preferibilmente entro». Molti prodotti che presentano una vita utile più lunga di 90 giorni non necessitano della dicitura «data di scadenza».

Vi sono principalmente due motivazioni per le quali la «data di scadenza» e «da consumarsi preferibilmente entro» devono essere determinate in conformità ai requisiti normativi previsti:
• Sicurezza: per i prodotti alimentari che possono diventare microbiologicamente non sicuri prima che il cibo sia visibilmente deteriorato.
• Salute: per gli alimenti cibi che vengono ritenuti dal produttore come unica fonte di nutrimento per la dieta di una persona in un determinato periodo di tempo, come il latte artificiale.

La dicitura «consumare preferibilmente entro» si applica ai cibi quando il deterioramento dell’alimento impatta sull’accettazione da parte del consumatore senza tuttavia avere ripercussioni sulla salute e sulla sicurezza.
Invece la dicitura «consumare entro», o data di scadenza, indica che oltre il termine indicato i requisiti di sicurezza del prodotto potrebbero non essere garantiti.
I cambiamenti che può subire un prodotto possono influire sull’accettazione del consumatore, come ad esempio:
• Rancidità;
• Variazioni della struttura;
• Calo dell’umidità intrinseca;
• Aumento dell’umidità intrinseca;
• Evaporazione;
• Perdita del sapore;
• Cambiamenti causati da fonti di luce;
• Ingiallimento enzimatico;
• Ingiallimento chimico;
• Deterioramento microbico.

 

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